Dio guerriero dalla testa di falco, rappresentava la luce, e i suoi occhi erano il sole e la luna. Era il dio patrono della città di Nekhen (Hierakonpolis) ed è stato probabilmente la prima divinità protettrice dei faraoni, oltre ad essere patrono dei fabbri e dei guerrieri.
Uno dei suoi principali aspetti è quello di Heru-Behdety, "Horus della città di Behdet", raffigurato come un disco solare alato; si narra che in questa forma, datagli da Ra, abbia sconfitto Seth o il serpente Apofis.
Sua moglie era Hator (il cui nome significa appunto Casa di Horus), la signora della bellezza e dell'amore; il loro matrimonio, detto Festa della Gioiosa Riunione, veniva festeggiato ogni anno intorno al solstizio d'inverno. I due generarono Ihy.
Links di approfondimento:
- Heru-Wer su Wepwawet.org (in inglese)
- Heru-Wer su Kemet.org (in inglese)
- Horus il vecchio su Wikipedia (in inglese)
Divino Falco
Signore dei Cieli
Possa Tu venire in pace
La tua figlia ti chiama
Tu che sei forza
Tu che sei saggezza
Dammi forza nelle avversità
Dammi pace nel dolore
E saggezza sopra tutto questo.
Rimuovi ciò che acceca i miei occhi
Affinchè possa vedere Chi mi cammina accanto
Rimuovi i muri che ho costruito
Distruggi la gabbia dove mi sono rinchiusa
Affinchè possa sentire le Tue ali intorno a me
E volare alta nei cieli con Te
Mio amato Padre
Signore del Sole e della Luna
Rendimi degna del Tuo amore
Aiutami a ricordare chi Sei
Signore Luminoso dei Due Orizzonti
Liberamente tradotta dalle preghiere di Heruiemhotepet
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