Candele e stregoneria.
Candele e Wicca.
Serve ancora parlarne?
Assolutamente sì, se non altro per l'ondata di affettuoso fanatismo che si provoca accennando all'argomento. :)
Della sacralità del fuoco si è già parlato su questo blog, e in effetti la passione pagana (e non) per le candele in fin dei conti si riconduce a questo: all'unica possibilità per la maggior parte di noi di avere del fuoco a disposizione1.
Perchè avere questa scintilla di sole sembra così indispensabile? Perchè su ogni strabenedetto libro di Wicca per principianti non mancano mai gli incantesimi con le candele, tanto da venire presentati come esempio principe nel mitico "The Craft"?
"Sai come funzionano?"
"Bè, si accende lo stoppino."
Perchè, per quanto piccola sia la candela, per quanto si tratti di una banalissima tealight dell'Ikea invece che di una candela in cera vergine d'api costruita secondo leggi planetarie precise, sempre fuoco è.
Dove c'era il fuoco c'erano calore e vita. C'era un baluardo contro le tenebre che avvolgevano il mondo durante la notte, c'era cibo cotto che rinfrancava il corpo, e il calore della famiglia che si stringeva attorno al focolare...2
Non posso che concordare, tanto che nella mia famiglia vige una piccola tradizione: quando si esce di casa e si sa che qualcuno deve tornarci e trovarla vuota - magari quando è inverno e fa freddo - si lascia una candelina accesa in casa. Un piccolo pensiero di luce e calore.
Anche se per motivi di sicurezza rimane accesa nel lavandino con 1 cm d'acqua intorno.
Custodi della Fiamma
In mancanza del fuoco di Vesta e delle altre antiche fiamme sacre a cui attendere, ho scoperto che il custodire una fiamma a turno o assieme si sta lentamente facendo strada tra le pratiche comunitarie.
Ne sono anch'io orgogliosa custode e spacciatrice.
Se conoscete altri gruppi di Custodi sarò felice di inserirli!
Sicurezza innanzitutto
- mai lasciar bruciare una candela senza nessuno in casa o durante il sonno
- attenzione a cani, gatti e bambini
- usare un portacandela adatto e tenerlo sempre ben pulito da cera sciolta e altri materiali. Appoggiarlo su superfici stabili e resistenti al calore.
- attenzione a correnti d'aria, finestre aperte, tende e fogli volanti
Note
1 - Sì, c'è il fornello...ma quel fuoco è per la kitchen magic e le carote saltate al timo.
2 - Per gentile concessione di Bastet dei Demiurghi (La Fiamma di Vesta, cap. 5)
3 - a Cill Dara le sacerdotesse vegliavano il fuoco per 19 notti, la ventesima era la Dea stessa a custodire il fuoco.
4 - Flame of Avalon (inglese)
Fiamma di Avalon (italiano)
Se passate per Venezia contattatemi: sarò lieta di passarvela di persona :)
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