martedì 10 luglio 2012

Dee delle acque: Mazu

Post dedicato a Azia Medea Rubinia Antinea, che mi ha fatto scoprire questa splendida divinità.


Mazu, anche chiamata Matsu, è la dea del mare e dell'oceano per le popolazioni del sud-est asiatico.

E' molto venerata nelle zone costiere sud-orientali della Cina e nelle zone limitrofe, in particolare Zhejiang, Fujian, Taiwan, Guangdong e Hainan, così come nel Vietnam, che hanno tutti forti tradizioni marinare; la sua devozione è continuata anche nei paesi come l'Australia e gli Stati Uniti, dove gli emigranti da queste regioni hanno trovato una nuova casa.

Mazu non è nata dea, ma come una ragazza di nome Lin Moniang.
Secondo la leggenda, Lin Moniang è nata il 23 marzo 960 come settima figlia di Lin Yuan sull'isola di Meizhou, nel Fujian. Si narra che non avesse pianto ne' alla nascita ne' durante il suo primo mese di vita, e per questo le diedero un nome che significa appunto "silente".

Ci sono molte leggende su di lei e il mare.
Secondo alcune versioni iniziò a nuotare molto presto, in altre solo verso i quindici anni, ma la sua abilità divenne insuperabile. Aiutava le navi in difficoltà per le tempeste, indossando abiti rossi che la rendessero visibile e guidassero le navi fino ad un approdo sicuro.

Era nata con la capacità di prevedere gli eventi, sopratutto i disastri marittimi in una regione in cui tifoni e terribili tempeste sono all'ordine del giorno.

Il padre di Lin Moniang e i fratelli erano pescatori. Un giorno, un terribile tifone si alzò mentre erano fuori in mare, e il resto della sua famiglia temeva che essi fossero morti. In mezzo a questa tempesta, a seconda della versione della leggenda, lei cadde in trance mentre pregava per la vita di suo padre e dei fratelli, o sognò di suo padre e dei fratelli, mentre lei dormiva o era seduta al telaio. La madre la svegliò mentre nel sogno aveva già salvato il padre, ma non il fratello. Il risultato fu che il padre tornò sano e salvo, mentre il fratello era morto annegato.

Ci sono almeno due versioni della morte di Lin Moniang. In una versione, morì nel 987, all'età di 28 anni, quando scalò una montagna da sola e volò in cielo, diventando una dea. Un'altra versione della leggenda dice che morì all'età di 16 anni per sfinimento, dopo aver nuotato a lungo cercando di trovare il padre disperso in mare, e che il suo cadavere in seguito affiorò sull'isola Nankan delle Isole Matsu.

Sull'isola si può ancora visitare la sua tomba.



Dopo la sua morte, le famiglie di pescatori e marinai cominciarono a pregare Mazu in onore dei suoi atti di coraggio nel cercare di salvare i dispersi in mare. Il suo culto si diffuse in fretta. Si ritiene che gran parte della sua popolarità, in confronto ad altre divinità del mare, venga proprio dalla sua amorevolezza materna e dalla compassione nei confronti dei suoi protetti.

Nel corso del tempo, le religioni del buddismo e del taoismo presero in prestito a vicenda divinità popolari l'uno dall'altro nel tentativo di attrarre i devoti ai loro templi. Per giustificare la presenza di Mazu nei templi buddisti, sono state diffuse delle versioni in cui i genitori di Mazu pregano Kuan Yin, la dea della misericordia, per un figlio, ma Kuan Yin manda loro una figlia femmina, Mazu appunto. Si è poi creduto che Mazu fosse la reincarnazione di Kuan Yin sulla terra, e che la bambina fosse stata dedicata alla dea fin dalla nascita. Come risultato, Mazu è riconosciuta e rispettata sia nel pantheon taoista che in quello buddista.

Le leggende continuano fino al giorno d'oggi: durante la Seconda guerra Mondiale, quando Taiwan era ancora territorio giapponese, Mazu sarebbe apparsa in cielo e avrebbe sollevato le sue gonne per prendere le bombe lanciate dai bombardieri USA prima che cadessero a terra.

Ci sono almeno 1000 templi nel mondo in cui viene venerata come divinità principale e innumerevoli in cui c'è almeno una sua raffigurazione. La Rivoluzione Culturale cinese ha purtroppo distrutto molti dei templi più antichi, mentre il culto si è salvato grazie alla tolleranza religiosa vigente in luoghi come Taiwan.
La sua festa è il ventitreesimo giorno del terzo mese lunare, tra aprile e maggio.



Mazu è raffigurata come una donna dall'aspetto gentile, con una corona e la ricca veste e i gioielli propri delle imperatrici cinesi. A volte è accompagnata da un grande drago, in quanto secondo una versione lei è figlia del grande Dragone che regna sui mari, a cui obbediscono tutte le creature marine.
Insieme a lei ci sono due generali guardiani noti come Qianli Yan e Shunfeng Er. Sebbene la loro iconografia possono variare, entrambi sono di solito rappresentati come demoni feroci: Qianli Yan è spesso rosso con due corna, mentre Shunfeng Er è verde con un corno. Si dice che siano stati due demoni che Mazu ha conquistato e sottomesso, trasformandoli in suoi fedeli guardiani e amici.

Matsu o Mazu è un titolo onorifico più che un nome e significa "madre-antenata". A Canton viene chiamata Tian Hou, che significa "Imperatrice Celeste", mentre un titolo più informale con cui viene affettuosamente chiamata dai suoi devoti è A-Ma o A-Po, "nonna": ci può sembrare strano come epiteto, ma il culto degli antenati è ancora molto sentito nella cultura asiatica e questo termine collega la Dea ai devoti come l'affetto di una nonna ai nipoti.

2 commenti:

  1. Sono onorata che tu abbia pensato a me nello scrivere questo articolo, molto ben dettagliato e approfondito con aspetti e particolari che nemmeno io conoscevo (tipo la leggenda della II Guerra Mondiale a Taiwan).
    Complimenti cara, non solo per questo post molto ben curato e scritto in termini decisamente semplici e per nulla noiosi (cosa questa, credimi, niente affatto scontata quando si trattano certi temi), ma per tutto il blog, così ben curato.

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  2. Come potevo non pensarti? :)

    Sono contenta che finalmente tu sia riuscita a leggerlo! Se sei a Taiwan e vuoi informazioni su altre divinità interessanti basta chiedere e mi metterò a cercare.
    Grazie per i complimenti!

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