Thalassa (Θάλασσα) è una dea della mitologia greca, la divinità delle acque primordiali, figlia di Etere ed Emera. Con il suo nome veniva indicato il mar Mediterraneo.
Suo marito era Ponto, il flutto, e assieme a lui governava sui mari; con lui generò i Telchini (daimon marini che parteciparono all'educazione di Poseidone), Alia (una ninfa, sposa meno conosciuta di Poseidone) e tutte le creature marine.
Spesso la coppia era confusa con altre, come Anfitrite e Poseidone, oppure Teti e Oceano.
La sua controparte romana era Salacia.
La sua potenza come divinità della fecondità del mare appare quando il membro virile di Urano evirato dai figli cade nei flutti, generando Afrodite: in questa veste, Thalassa era raffigurata nel tempio di Poseidone a Corinto con Afrodite bambina in braccio.(1)
Non era raffigurata spesso in forma umana, in quanto il mare stesso era la sua incarnazione; nei mosaici romani appare di solito come una donna che emerge dalle acque dalla vita in su, coronata da chele di granchio, vestita di alghe e con un remo in mano.
Fonti:
theoi.com
wikipedia.en
The Oxford Dictionary of Classical Myth and Religion, USA, Oxford University Press, 2003
Immagine: Thalassa, mosaico romano del V. sec. d.C, Antiochia, Museo di Antiochia
Note:
(1) Pausania, Guida della Grecia, 2. 1. 7 - 9
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